Tutti noi amiamo il cambiamento. Il progresso scientifico, l'innovazione tecnologica. Il progresso civile e sociale fanno da cornice a un secolo in gran parte contornato dalla guerra. Tuttavia, uomini e donne di vecchio stampo sono unanimi nel confermare (molto spesso) che alcune qualità positive dei tempi passati sono venute meno, come la perdita parziale o totale delle buone maniere e del galateo. Il liberismo ha aiutato a superare i pericoli e le sofferenze della seconda guerra mondiale. I suoi principi (uguaglianza umana in primis) hanno influenzato il modo di interagire, vivere, lavorare e, occasionalmente, di prosperare delle classi sociali. Ma hanno anche influenzato il rapporto del governo con i suoi cittadini e le relazioni tra persone. “Buonasera”, “Buongiorno”, “Pardon”, “Mi scusi”, “Per favore, grazie”, “Signore”, “Signora” hanno lasciato il posto a “Come va”, “Come va, amico”, “Tutto okay”, “Insomma”, “Colpa mia”, “No, tranquillo”, “Tutto bene”.
Spesso, rinunciare alla formalità vieneconsiderato una mancanza di rispetto. Ciò che cambia, oltre al linguaggio, sono anche i gesti: alzarsi per salutare qualcuno, alzarsi quando un amico o un partner lascia il tavolo da pranzo, non iniziare a mangiare prima che tutti siano stati serviti, guardare qualcuno negli occhi durante un brindisi, entrare in un taxi dal lato opposto in modo che il partner non debba spostarsi sul sedile, aiutare una persona più debole o anziana con le borse della spesa, aprire la porta. Non vogliamo essere pignoli, ma il completo abbandono dell’educazione non migliora l'interazione interpersonale e spesso genera contesti meno compassionevoli, sebbene più casual. Come abilmente pronunciato dall'attore britannico Colin Firth nel film Kingsman: Secret Service “I modi definiscono l'uomo”.
La modernità presenta le sue sfide e le sue aspettative. L’avvento del monopattino elettrico non fa eccezione. Il pendolarismo, la guida, il trasporto, il parcheggio e il caricamento genera una serie di enigmi per tutti. Per questo motivo, ma anche per l’intera comunità di fruitori di monopattini elettrici, noi di Unagi abbiamo stilato alcune linee guida di un galateo.
1. Incrociarsi
I marciapiedi moderni sono ben diversi da quelli di un tempo. Monopattini, biciclette, skateboard e relative versioni elettriche costellano i marciapiedi da New York a Kathmandu. E anche se in alcuni luoghi (ad esempio Venice, Los Angeles) i veicoli micromobile hanno vissuto per decenni fianco a fianco con i pedoni, solo negli ultimi anni i conducenti hanno dovuto alzare la soglia d’attenzione. Uno dei problemi più comuni è l’arrivo di un altro conducente dal lato opposto. Da che parte vai? A destra:vai sempre a destra. Assicurati di avere l'attenzione dell’altra persona e di incontrare il suo sguardo. Indica, in anticipo, con gli occhi o con un cenno del capo le tue intenzioni di tenere la destra. Se necessario, attira l'attenzione con un segnalatore acustico o un campanello. Essere consapevoli della presenza dell’altro eviterà brutte sorprese.
2. Muoversi in coppia
Andare in giro sul monopattino insieme al tuo partner o migliore amico può rivelarsi una delle attività più divertenti da fare quest'estate. Con l'arrivo del caldo, non c’è niente di meglio della brezza tra i capelli. Tuttavia, sii consapevole della presenza degli altri pedoni sul marciapiede (nelle aree in cui è permesso guidare sul marciapiede). Quando possibile, guida fianco a fianco al tuo compagno. Tuttavia, nell’ora di punta con le strade affollate, guida in fila indiana e tieni sempre d'occhio la velocità del tuo amico. Quando la situazione ritorna alla normalità, riprendi la corsa in tandem e divertiti a stare al passo!
3. Ripiega il monopattino
Quando compri Unagi, compri il monopattino pieghevole con un solo clic! Chiudi il monopattino prima di entrare in ristoranti, negozi o caffetterie. Non solo facilita i movimenti tra le persone all’interno di uno spazio chiuso, ma offre anche agli maggiore spazio quando le cose si fanno più movimentate. Lo staff del negozio ti ringrazierà. Con le buone maniere, il personale di qualsiasi negozio sarà felice di aiutarti a ricaricare il monopattino magari mentre ti rilassi!
4. “Mi scusi”
Il segnalatore acustico deve essere usato con moderazione. Tuttavia, quando sei nel traffico o in presenza di un ostacolo che può rendere precaria la tua corsa, usalo senza pensarci su. Invece, se sei semplicemente bloccato dietro un pedone lento, un “Mi scusi” è più che sufficiente. Ovviamente non aspettare di essere a pochi centimetri dal pedone per decelerare e muoversi alla sua andatura. Usa un tono moderato per segnalare la tua presenza e supera il pedone lasciando una giusta quantità di spazio. Ricorda: un conducente attento è un conducente sicuro.
5. Accendi le luci!
Quest’ultimo consiglio riguarda principalmente la sicurezza piuttosto che il galateo, ma a volte vanno di pari passo. Quando sei in giro con un monopattino elettrico è difficile vedere un conducente di notte o un pedoni su strade poco illuminate. Il monopattino Unagi è dotato di fari luminosi: usali! Gli automobilisti e i pedoni ti vedranno arrivare e potrai individuare persone e oggetti prima che sia troppo tardi. Tieni i fari accesi!